bloggo succursale

non parlo di quelli di preziosi orologi, o di strani, sofisticati macchinari inventati dall’uomo per la produzione industriale. Parlo dei rapporti umani. Sì, partono da dentro, istintivamente e spontaneamente,  dovrebbero essere inarrestabili. E lo sono, inizialmente. Eppure, niente è più delicato del meccanismo che si innesca quando nasce un rapporto umano, che sia di amore o di amicizia. Entrano in ballo innanzitutto sensazioni, poi emozioni e poi, se tutto va bene, sentimenti più forti. E’ un “gioco” di scambi, scambio di sguardi, di contatti, di informazioni, in mezzzo ai quali si insinuano appunto le varie sensazioni ed emozioni, che vengono scambiate anch’esse spesso in grande quantità. E’ un procedimento forse anche chimico, come alcuni sostengono, e di sicuro molto delicato. Per cui se nel frattempo, tra questi continui scambi, qualcosa si intromette, in modo più o meno forte, tutto può essere deviato se non addirittura compromesso. Uno sguardo può essere interrotto da un rumore improvviso, per fare un esempio banale. Una conversazione può essere bloccata da qualcuno che passa e chiede che ore sono. Banalità, che però distraggono, interrompendo il circuito che si stava instaurando e che poi spesso non è facile riattivare. Se anche le banalità possono interromperlo, figuriamoci se a farlo sono colpi duri, inferti volontariamente da terzi. Già troppe sono le distrazioni interne, come i pensieri personali, o il carattere, figuriamoci se ci sono anche quelle esterne. Fatto sta chei rapporti nascono fuori, in mezzo al caos del mondo, in mezzo alla gente, non può essere diversamente. Quindi gli interventi vari sono da mettere in conto. Tutto dipende poi dalla forza di attrazione che si è creata, io penso che sia così. Più è forte più è difficile interrompere il circuito che si è creato, o meglio più è facile ricrearlo. Se invece l’attrazione è debole, anche da parte di uno solo dei due, ciò che distrae ha la meglio. Il meccanismo è delicato, e molti sembrano non capire che non deve essere manomesso. Ma vero è che se quello che si è instaurato è solido e travolgente, niente e nessuno potrà mai interromperlo. Continuerà a funzionare a dispetto del resto del mondo.