Arte in erba
il punto di vista artistico di un bambino.
Sarebbero dei critici ideali per quanto riguarda l’arte di ogni genere e forma. Hanno la spontaneità di chi dice quello che vede, senza sovrastrutture, o finzioni, o formalismi, o preconcetti, solo l’impatto visivo, e quindi anche emotivo, con l’opera che hanno davanti. Giorni fa ho assistito, indirettamente perché stavo facendo altre cose, ad un dialogo tra mia nipote Luna, 7 anni, e suo zio in merito all’arte. Da premettere che lei ama il disegno e ci è anche particolarmente portata. In quel momento era alle prese con il paint, che voleva utilizzare per provare a disegnare (preferisce carta e matite). Non essendo ispirata, e anche tanto per ridere, ha iniziato a scarabocchiare a casaccio sullo schermo, linee punti e segni indefiniti, divertita dalla consapevolezza delle scemenze che stava facendo. A quel punto lo zio le ha detto:
zio: “Sai Luna che ci sono pittori che fanno dipinti tipo questo che hai fatto tu ora?”
Luna: “non ci credo. E che dipinti sono?”
Al che lo zio, per pungolarla e incuriosito da come avrebbe reagito, ha pensato di scegliere dal web un dipinto di arte moderna, e cercando in realtà il noto “lezione di sci” ha trovato questi altri due dipinti di Miro da sottoporle:
dei quali soprattutto il secondo l’ha maggiormente colpita. Ma i suoi commenti a primo impatto sono stati i seguenti:
Luna: “Ma che è!! Non si capisce niente!”
zio: “Tu cosa ci vedi qui?”
Luna: “niente, tante linee e punti, un pesce, una stella. Ma non si capisce niente. Ma questo è di un pittore?”
zio: “Sì, e anche famoso. Lo sai che dipinti come questo valgono tanto e vengono esposti nei musei?”
Luna (dopo averli osservati un po’ più a lungo): “E perché??”
Ecco. Me lo chiedo anch’io 😀 Evidentemente il mio sull’arte moderna è il punto di vista di un bambino, dato che la penso esattamente allo stesso modo.