Mar 26, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Citando citazioni – citando un vecchio post…

Citando citazioni – citando un vecchio post…

salvador+dali+Landscape-With-Butterflies_jpg.jpgsi riflette sempre e tanto. Eccone un’altra, che riguarda un argomento tra l’altro per me  ricorrente in questi ultimi giorni. 

L’ onestà intellettuale, è la prima tra tutte le virtù. E’ rara, perché presuppone grande potere di analisi, onestà, forza e coraggio. Cambia la prospettiva delle cose, ci smaschera delle nostre debolezze e ci pone di fronte ad una triste condizione: che la maggior parte delle cose che ci rendono infelici siamo noi ad averle volute. •Web-

Ne ho parlato spesso, in merito a situazioni disparate e purtroppo anche troppo frequenti. E poi ecco che mi trovo davanti ciò che penso formulato da altri nel modo migliore, il che mi è sempre utile per esporre le mie idee, senza risultare presuntuosa o sentenziosa. Sono queste la prova che non posseggo nessuna verità assoluta, e nello stesso tempo che quello che dico non è poi tanto sbagliato. L’onestà intellettuale, cioè di pensiero. E’ qualcosa che ho consigliato a qualcuno in difficoltà, che non sa che pesci prendere in una situazione opprimente, e che qualcun altro mi ha raccontato di aver detto, quasi con le stesse parole, ad altri in analoghe condizioni. Se torna così spesso e in questo modo, il concetto deve essere giusto, in qualche modo. L’onestà su noi stessi è fondamentale, e non nuoce a nessuno. Se si è onesti, su ciò che siamo e proviamo, si trova pace, come quando tiri un grande sospiro liberatore, e nello stesso tempo non si inganna né si imbroglia altri, costringendoli in una situazione che in realtà non è vera perché basata su  una finzione. Troppe sono le persone che si imbrigliano in un sistema di vita che in realtà non sopportano, eppure continuano a rimanerci e ad andare avanti perché, che so, oggi magari c’è il sole, che li mette d’animo buono e quindi le cose non sembrano poi tanto male, non calcolando che domani l’oppressione la sentiranno di nuovo. Oltre al notevole problema che, persistendo in questo modo, costruiranno qualcosa su un terreno sbagliato, e ciò che crescerà non potrà che essere sbagliato. Esempio, una persona che ha palesemente ammesso di convivere con un tipo che non la rende felice, al punto che ora lei odia tutti gli uomini e sta agendo, di nascosto, per vendicarsi di questo (vendicandosi però su chi non c’entra assolutamente niente. E questo è giusto?). Ma allora, se è così e lo riconosce, cosa ci convive a fare? Non può pensare di amarlo, qualsiasi sentimento in questo caso si deteriora. Né può dire di non avere scelta, perché una scelta C’E’ SEMPRE, ad esempio per dirne una, può smettere di conviverci, può starsene per conto suo, magari l’uomo giusto arriverà. In questo modo sarebbe più serena lei, ed eviterebbe anche di fare danni in giro. Posso capire che non è facile, non è mai facile, e il peggio è proprio guardare in faccia la realtà e riconoscere dove sta davvero il problema. Ma non è giusto continuare a vivere in questo modo e a far vivere ad altri il proprio disagio che non si vuole riconoscere. Non si vuole, perché? Per non restare soli? Ma così lei è sola, anzi è sola e per giunta arrabbiata, e lo sarà sempre di più, così sì che non avrà più scelta. Continua un percorso che più va e più si interseca finché non potrà più tornare indietro. Ma come si può vivere così, come palline di un flipper, mandate di là e di qua dalle circostanze senza minimamente tenere conto di ciò che si vuole davvero e di ciò che non si vuole, e accettando la condizione infelice come norma, con sprazzi di quella che sembra felicità ma che in realtà non lo è? Essere onesti su noi stessi non può che tranquillizzarci,  perché placa l’animo permettendoci di uscire dalla condizione infelice che, come dice la frase, da soli ci infliggiamo, per paura, o vigliaccheria o semplicemente per quieto vivere, e, tranquillizzandoci noi, possiamo contribuire alla futura felicità di chi ci è vicino, che, messo davanti alla verità, è finalmente libero di essere onesto con se stesso a sua volta.  Prima che le cose precipitino inesorabilmente, ferendo magari gente innocente e causando danni che potrebbero essere evitati, il passo migliore è uno solo: smettere di mentire a noi stessi. Il resto viene di conseguenza. 

E’ facile a dirsi, difficile a farsi. Ma la seconda, alla fine dei conti, può essere superata facilmente. 

Citando citazioni – citando un vecchio post…ultima modifica: 2018-03-26T13:51:31+02:00da ellypettino
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