Giu 14, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Cavoli e cicogne

Cavoli e cicogne

Il bello di Internet sta proprio nel fatto che soddisfa ogni curiosità. Avendo ultimamente letto e sentito diversi annunci di future nascite, m’è venuto in mente il discorso di cavoli e cicogne. Ma i bambini li porta la cicogna? Col cavolo!   (tanto per parafrasare una bella battuta che ho letto sfogliando google). Ormai come nascono i bambini lo sanno pure le cicogne ed i cavoli. Ma è interessante ed importante tramandare le tradizioni, senza ovviamente perdere l’occasione di soddisfare la curiosità di informarsi da quali fatti reali queste prendono vita.
Favole e leggende non sono mai “cavolate”.  La realtà a volte invece sì 

La cicogna

Questa leggenda sembra avere diverse versioni ma tutte più o meno simili tra loro. Quasi sicuramente prende spunto ed avvio dal fatto che le cicogne nidificano in alto, e prediligono i punti più caldi. In antichità, il riscaldamento veniva acceso raramente, per motivi di risparmio, e una di queste rare volte corrispondeva alla nascita di un bambino. In questi casi quindi le stufe ardevano e i comignoli emettevano calore, attirando le cicogne. Così, la “coincidenza” di avvistarle sui tetti proprio in occasione delle nascite favorì la diffusione di questa diceria (o meglio favola) che sono le cicogne a portare i bambini.

I cavoli


(bimbi “incavolati”– uauauauaa )

Questa leggenda sembra provenire dall’Europa centrale, ed avere origini contadine. Il cavolo veniva considerato un alimento pregiato (tra l’altro molto diffuso in quelle zone dai tempi dei tempi, e ancora oggi) grazie alle sue notevoli proprietà nutritive, che sopperivano al fabbisogno familiare nei tempi più difficili. Tanto che pare ci fosse la tendenza  a programmare le nascite in coincidenza con i raccolti, in modo da assicurare un adeguato sostentamento alla famiglia accresciuta.
Un’altra versione dice che la leggenda deriva dalla conformazione del cavolo stesso, dal modo in cui cresce e viene raccolto. Sembra che le raccoglitrici erano chiamate “levatrici” in quanto tagliavano il “cordone ombelicale” del cavolo con la terra, compiendo un gesto simile appunto a quello di una levatrice durante il parto. Da qui il fantasioso collegamento “bimbi e cavoli”

(UP. Da succublog splinder: 14/06/2011)

Cavoli e cicogneultima modifica: 2011-06-14T15:03:20+02:00da ellypettino
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