Feb 11, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Il Carnevale

Il Carnevale

 

Documentandomi qua e là su Internet, e non soltanto su Wikipedia questa volta, ho letto diverse cose interessanti, delle quali in parte non conoscevo e in parte non ricordavo. Iniziamo con il nome stesso di Carnevale:

Deriva dal latino “carnem levare” (“eliminare la carne”), poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

Una particolarità di cui non ero a conoscenza è il fatto che l’inizio del periodo varia da regione a regione. 

“Secondo un proverbio bergamasco, “dopo Natale è subito Carnevale”. L’inizio del periodo carnevalesco varia da regione a regione. In alcune appena dopo l’Epifania,  in altre dopo la Candelora del 2 febbraio e più frequentemente dopo Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio. La fine invece è sancita dalla data del martedì grasso calcolata in base alla quaresima che varia ogni anno secondo la Pasqua. Quest’ultima è fissata dopo la prima luna piena di primavera.” [cit.]

” Un’eccezione è data dal carnevale di Borgosesia che prevede un’appendice nei giorni di inizio della Quaresima con la festa detta del Mercu Scurot.” [cit.]

In merito ai simboli del carnevale, cioè coriandoli e stelle filanti, ho trovato questa particolare notizia sulle rispettive origini: 

Nel Rinascimento per Carnevale i semi del coriandolo venivano glassati con lo zucchero, e da li iniziò la tradizione dei coriandoli a Carnevale, in un secondo momento formati da pallottoline di gesso, attualmente dischetti di carta multicolori.Le stelle filanti sono lunghe strisce di carta colorate che lanciate insieme ai coriandoli danno ancora più colore ed allegria al carnevale.  [cit.]

Un’altra cosa molto interessante su cui non mi sono mai più di tanto soffermata riguarda le maschere. Oltre alle loro origini e significato, ho voluto accennare anche alle tipiche maschere italiane, che comprendono un po’ tutta la penisola (nord e sud), caratterizzandoci sotto diversi aspetti. Quindi meritano di essere ricordate. 

 

STORIA DELLA MASCHERA.

L’uso della maschera è antichissimo e si può già ritrovare all’origine della storia degli uomini. Venne utilizzata fin dalla preistoria per rituali religiosi, rappresentazioni teatrali o feste popolari come il carnevale. probabilmente deriva dal latino medioevale màsca, strega, tuttora utilizzato in tal senso nella lingua piemontese. Si trova traccia dell’origine del termine nell’antico alto tedesco e nel provenzale masc, stregone. Dal significato originale si giunge successivamente a quello di fantasma, larva, aspetto camuffato per incutere paura. Alcuni la fanno derivare dalla locuzione araba maschara o mascharat, buffonata, burla. Originariamente era indossata per nascondere le fattezze umane e, nel corso di cerimonie religiose, per allontanare gli spiriti maligni. In seguito, prima nel teatro greco, successivamente in quello romano (vedi foto in alto: maschere tragicomiche), la maschera venne usata regolarmente dagli attori per sottolineare la personalità e il carattere del personaggio messo in scena, fino al fiorire in Italia della “Commedia dell’Arte”. 

 

ARLECCHINO.

Arlecchino è un servo di Bergamo, lazzarone e truffaldino, in perenne litigio col suo padrone. Il suo nome deriva dal medioevo francese: Harlequin, o Herlequin o Hellequin. Ha un carattere stravagante e scanzonato, ma furbo. 

BALANZONE.

Il dottor Balanzone, nasce a Bologna, e deve il suo nome alla “balanza”, cioè la bilancia, simbolo della giustizia dei tribunali. E’ un personaggio pedante e brontolone; parla tanto e non conclude niente, ma anche dotto e sapiente.  

BRIGHELLA.

Con Arlecchino sono i servi della commedia dell’arte, ed entrambi sono nati a Bergamo. Fa un’infinità di altri mestieri, più o meno leciti ed onesti, ritrovandosi sempre in mezzo a svariati intrighi. Caratteristica del carattere è la prontezza e l’agilità della mente, nell’escogitare inganni e trappole in cui far cadere il prossimo. E’ intrigante, molto furbo, e bugiardo.   

COLOMBINA.

Servetta veneziana, è la fidanzata di Arlecchino, anche se lui non sembra volerla sposare. È molto vanitosa, un po’ civetta e ci tiene ad avere sempre un bell’aspetto. E’ giovane e arguta, dalla parola facile e maliziosa, abile a risolvere con destrezza le situazioni più intricate. 

GIANDUIA.

E’ la maschera di Torino. Dal suo nome deriva quello della cioccolata gianduia e del famoso cioccolatino “Gianduiotto”. E’ un intenditore di vini doc e della buona tavola.  

PANTALONE.

Nasce a Venezia intorno alla metà del ‘500 e rappresenta il tipo del vecchio mercante avaro e lussurioso, vizioso con le donne. Il nome Pantalone deriva da “Pianta Leone”, come venivano definiti coloro che, con la scusa di conquistare nuove terre per Venezia, piantavano la bandiera di San Marco su ogni terra che trovavano. 

PIERROT.

L ’innamorato malinconico e dolce, ma anche pigro. Abile nel parlare, è il più dotto e ribelle dei servi:  critica gli errori dei padroni e spesso finge di non capire i loro ordini, eseguendoli al contrario, non per stupidità, ma perché li ritiene sbagliati. 

MENEGHINO.

E’ di Milano, lo spiritoso Meneghino (diminutivo di Domeneghin), servitore rozzo ma di buon senso che, desideroso di mantenere la sua libertà, non fugge quando deve schierarsi al fianco del suo popolo. Generoso e sbrigativo, è abile nel deridere i difetti degli aristocratici. “Domenighin” era il soprannome del servo, che la domenica accompagnava le nobildonne milanesi a messa o a passeggio. 

PULCINELLA.

Figura buffa e goffaE’ una delle maschere italiane più popolari. Probabilmente originaria di Napoli: il suo nome deriverebbe dal napoletano “polene” (pulce o piccolo pulcino). Impertinente, pazzerello, chiacchierone, ama il dolce far niente escluso il mangiare e il bere. E’ spesso oggetto di pesanti bastonate che suscitano ilarità. 

 

(fonti:  http://www.alimentipedia.it/Ricette_Italia/Ricette_Carnevale/Carnevale_storia.html

http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/carnoriginefesta/carnoriginefesta.htm)

Il Carnevaleultima modifica: 2018-02-11T14:27:36+01:00da ellypettino
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