Dic 27, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su – BUTTO FUORI

– BUTTO FUORI

oggi non ci voglio vivere in questo mondo del cavolo. Dove non si può guardare negli occhi qualcuno due volte altrimenti rischi di prendercela; dove regna la diffidenza e per vivere “tranquilli” non bisogna fidarsi di nessuno; dove non si può uscire tranquilli e tornare a casa sereni e soddisfatti perché c’è SEMPRE qualcuno o qualcosa che ti rovina tutto; dove bisogna stare attenti a quello che si dice e a quando si dice e a dove si dice, quello “non è il caso”, quell’altro “non sta bene”, bisogna misurare parole e virgole e pensieri, altrimenti vieni solo bollato e giudicato (e nel modo sbagliato) o totalmente frainteso, per cui l’unica alternativa resta il silenzio; dove tutti hanno il bisogno irrefrenabile di sfogarsi e una volta fatto, a preoccuparti per loro sei soltanto tu che ascolti, sempre se loro ti diano il “permesso” di preoccuparti; dove la gente cambia idea come cambia i vestiti e la fa passare per “evoluzione personale”; dove l’amicizia ha una data di scadenza, però va formalmente coltivata su una buona base di pura ipocrisia travestita da altruismo, e si nutre di contraddizioni perché richiede gesti “formali” di doni e complimenti, e quando li fai solo perché ti fa piacere farli, ti guardano diffidenti come se dovessero pagarti in qualche modo; dove non si può far uscire il cane fuori perché rischi che te lo avvelenano; dove non si può andare in giro senza preoccuparsi della borsa o del portafoglio; dove non si può nemmeno chiedere a qualcuno “come stai” perché rischi di “”invadere la sua privacy“”; dove non si può esprimere liberamente la propria idea o opinione perché viene presa per opera di convincimento; dove non si può dire ti voglio bene ogni volta che si vuole perché viene preso per “atto di opportunismo inteso ad ottenere qualcosa” (ma cosa?); dove non si può essere spontanei perché o si viene considerati egoisti ed invadenti o si viene considerati falsi (…); dove è diventato difficile ridere senza essere presi per “infantili e superficiali” se non addirittura per matti; dove mentire è diventata la forma normale di ogni rapporto e dove la forma  (o meglio il formalismo) nei rapporti è l’unica cosa che conta; dove non puoi difendere le tue idee senza essere preso per ottuso e moralista; dove è diventato più facile uccidere che voler bene (!!!). No, proprio non ci voglio vivere in un mondo così.

(succublog splinder: 14/04/2011)

– BUTTO FUORIultima modifica: 2011-12-27T20:11:45+01:00da ellypettino
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