Dic 27, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Non è facile

Non è facile

crescere i figli. Non lo è mai, ma oggi ancora meno. Perchè, per quanti casi possano esserci di giovani teste calde o genitori inadempienti, è altrettanto vero che il mondo va veramente storto. Tutto è permesso ma non tutto dovrebbe essere lecito, e invece pare che lo sia. Non c’è senso delle cose, nè una misura. Gli eccessi andrebbero anche bene se fossero eccessi in bene, ma qui si esagera in male, in ogni campo. Quindi, un genitore può sforzarsi quanto vuole a trasmettere in casa ai propri figli dei valori di vita (in cui lui crede) da seguire, può fare di tutto per dar loro una educazione di comportamento “civile” per vivere al meglio la loro esistenza all’esterno, ma a che serve, quando poi fuori di casa trovano quello che si vede in giro? Hai voglia a dire  al bambino “non essere egoista” quando fuori è pieno di egoisti; hai voglia ad insegnargli a non mentire quando poi fuori tutti mentono. Quanto meno, il bambino non ci capisce niente. E se, poverino, prova a dire ” ma la mamma mi ha detto che…” come minimo lo prendono in giro come mammone. Per forza di cose e per reazione, arriverà a considerare “relativi” , perchè soggettivi, gli insegnamenti dei genitori, sviluppando in certi casi un cinismo spaventoso (e purtroppo molto diffuso specialmente nei giovani). No, decisamente non è facile. D’accordo che non ci sono regole costituite, nè regole di comportamento, sono la prima a pensarlo. Ma dire al proprio figlio di essere se stesso senza paure, vivere al meglio la sua vita valorizzandosi sempre ma sempre nel rispetto degli altri, aiutando e non intralciando il vicino di banco, perchè il bene che fai arricchisce mentre il male ti consuma, insegnandogli che può fare tutto ma senza mai mettersi sopra a nessuno perchè nessuno è più importante di lui ma nemmeno lui di loro, non può essere un male. Fino a che però lui esce di casa e verifica che questi insegnamenti non si ritrovano al di fuori della vita familiare. Nota che tutto l’incoraggiamento trasmessogli dai genitori viene regolarmente distrutto tra scuola e amicizie e vita quotidiana. E allora inizia a dubitare dei valori che gli sono stati impartiti dai suoi. Quindi come si fa? Non si può nemmeno proteggerli a vita, per quanto dispiacere provino i genitori nel vedere la delusione sul suo volto (se non peggio). Lasciarlo libero di fare le sue esperienze sviluppando il proprio carattere così com’è e reagendo alla vita in base a questo, sempre restando pronti a prenderlo nel momento in cui dovesse cadere? Sì, può andare. Ma non è facile per niente.

(succublog splinder: 11/03/2011)

Non è facileultima modifica: 2011-12-27T19:00:23+01:00da ellypettino
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