Dic 28, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Sogni-Ricordi-Sensazioni

Sogni-Ricordi-Sensazioni

In fondo non sono una cosa sola? Non vi capita mai di avere un ricordo di cui non siete certi, nel senso, non sapete se sia qualcosa di realmente accaduto o che avete solo sognato in qualche notte indefinita? A me capita. E questo perchè i ricordi e i sogni si basano, almeno nel mio caso, principalmente sulle sensazioni che lasciano. Ad esempio, al risveglio spesso “ho la sensazione” di aver sognato qualcosa, che non ricordo assolutamente nei particolari, ma di cui ho una forte sensazione. E lo stesso mi capita con i ricordi di fatti accaduti, di situazioni reali. Tipo, ho il ricordo dei giorni in montagna, la luce verso sera, l’aria fresca in tutti i sensi, i suoni, un po’ ovattati, delle voci fuori della casa, persino gli odori del fumo dei camini, tutte sensazioni “reali”, ma nessun particolare nè di chi c’era, nè di quando era, solo che mi sentivo bene. Rifletto spesso su questa cosa, sul fatto che noi tutti siamo fatti di sensazioni, buone o cattive che siano, lasciate dalle esperienze contingenti vissute. C’è chi di queste esperienze ricorda tutto il contingente, compresa data ora, luogo, nomi dei presenti, come era vestito, tutto, come se fotografasse con scrupolosità ogni aspetto e fotografandolo imprimesse quell’istante nella propria mente, oltre, ovviamente, a ricordarne la sensazione per filo e per segno (o forse imprime il tutto proprio in conseguenza alle sensazioni provate). E chi invece, come me, non conserva alcuna memoria dei particolari, non ricorda dove quando e con chi (fatta eccezione se la sensazione è collegata con una persona, ovviamente), ricorda solo come si è sentito. E il ricordo in fondo è questo, il sentire, l’effetto che i fatti reali hanno su di noi, come il sogno.  Per me le sensazioni sono molto più attendibili e “reali” della realtà stessa. Col tempo le immagini, persino i volti, sbiadiscono nella mente, si perdono, e davvero si arriva a dubitare di aver vissuto realmente certe situazioni, non si riesce più a distinguere la realtà dal ricordo. Le sensazioni no, non si perdono, restano le stesse per sempre, e non hanno bisogno di essere “ricordate”, non hanno bisogno di un particolare realistico per esistere, sono là, come un filo conduttore tra “noi del passato vissuto” e “noi del presente dei ricordi”.
Riflettendo su questo non posso fare a meno di pensare anche a quanto siamo tutti uguali, sempre e da sempre. In ogni epoca, in ogni paese, da bambini e da adulti, non abbiamo forse tutti le stesse sensazioni? Le paure sono le stesse, i sentimenti sono gli stessi, la gioia, la tristezza, gli incubi, fin da bambini, sono gli stessi. Spesso sento dire “non siamo tutti uguali”, ma invece no, lo siamo eccome. Già solo se penso a quante volte ho sentito dire da altri, emeriti sconosciuti, cose che penso da una vita. Sì, si può dire che affrontiamo diversamente le esperienze che ci capitano, in base al carattere, all’indole, che sia chiusa o aperta, razionale o impulsiva, questo è chiaro, io reagisco in un modo e tu in un altro, qui la differenza c’è, ma è tutta qua, perchè alla fine un’esperienza che ci spaventa ci lascia la paura, e la paura è la stessa per tutti, un po’  tutti abbiamo paura delle stesse cose. O quando ci innamoriamo, siamo presi tutti allo stesso modo, in quanto a “sensazioni”, che poi viviamo (cioè esterniamo) diversamente a seconda del carattere
Siamo fatti di sensazioni. E mi chiedo, valutando queste cose che ci accomunano così tanto, come si fa a credere e ad affermare che siamo tutti diversi.

(succublog splinder: 06/07/2011)

Sogni-Ricordi-Sensazioniultima modifica: 2011-12-28T18:26:21+01:00da ellypettino
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