bloggo succursale

ebbene sì. Ieri è stata messa in rilievo questa “enorme” scoperta: che il cuore è “solo” un muscolo. Addirittura che è una sciocchezza insegnare che è da lì che provengono le emozioni. Il punto è che non si sa da dove provengano le emozioni, e che da quanto si sente in giro, ce ne sono troppo poche per permettere che vengano sminuite anche queste. Che ognuno le vive a modo suo è sacrosanto, ma sentire cose del genere, e magari da parte di donne (non so a voi ma a me fa un effetto peggiore che sentirle da un uomo, per quanto brutto sia anche questo), mi fa solo pensare che queste persone o ancora non vivono sentimenti e legami veri, spontanei e naturali, per i quali vale la pena vivere=che il muscolo cardiaco batta, o, peggio che peggio, non li vivranno mai se restano di questa idea. Seppure non provengono da lì, comunque provocano l’accelerare dei suoi battiti, e uno sconvolgimento di tutti gli organi interni, cervello compreso, una reazione che non si sa assolutamente da cosa e perché sia causata, ed è proprio questa la sua caratteristica migliore, che non si sa, accade e basta. Potremmo dire che le emozioni sono il motivo per cui il muscolo cardiaco batta, per sentirlo battere, Perché no? Non potrebbe partire tutto dal cuore, invece, o dall’anima – già…cosa sarà mai l’anima? Queste persone diranno che non esiste – che prova sentimenti, questi enigmi la cui provenienza nessuno, da quando esiste l’uomo ha mai saputo spiegare e che ciononostante stravolgono tutti anche nel fisico, che il cervello poi traduce in aumento della circolazione e quindi dei battiti accelerati?  Poi che ognuno, ripeto, vive le cose a suo modo, ci sta e resta. Ma sentir dire che a chi cresce non si devono insegnare certe stupidaggini, ma solo che il cuore è un muscolo, no, non lo accetto. C’è troppa freddezza, e qua continuano a dire che c’è mielismo, sdolcinatezza. Ma dove? E come si potrebbe essere così glaciali con un bambino? Come fai ad “insegnare” ad un bambino, o anche a mettergli il dubbio, che le emozioni non esistono? Sono solo reazioni chimiche? Come si fa a dirgli che è inutile che sogna, che vola con la fantasia, che siamo “solo” sangue e organi, un (perfetto) insieme di meccanismi, e basta? Siamo robot, forse? Vuol dire che le prossime generazioni saranno più fredde di questa? Non per me, di certo. E’ un andazzo che non riesco ad accettare. Una persona estranea, che incrocio così per caso, certo non può sapere come tutto questo si ripercuote su di me, e non solo per quello che sostiene lei, che è un’opinione come un’altra, ma perché come lei se ne sentono troppe. E poi, abbiate pazienza, ma l’atteggiamento di chi pone il SUO pensiero come vero e assoluto e assodato al punto da insegnarlo, sì che è prepotenza. Ma che diamine. Un conto è dire per me è così, io le emozioni le considero solo un impulso elettrico, un altro è dire che bisogna insegnare questo perché questo è, il resto sono sciocchezze. O addirittura un insulto all’intelligenza. Pensarla così è un insulto all’intelligenza senz’altro, e chi la pensa così non lo vorrei nemmeno come medico, francamente, pure se esperto mondiale in anatomia.  No, non lo accetto. E sostengo ancora di più che invece è come dico io. E questo insegnerò a chi mi è vicino e sta crescendo, dicendogli anche di guardarsi bene da chi la pensa in quel modo. E di sentirsi libero di provare quello sente dentro, da dove proviene proviene, non ha importanza, viverselo tutto, perché il suo “muscolo” cresca insieme a lui, sempre di più, che prenda e scambi sentimenti, che viva e faccia entrare ogni impulso che dall’esterno provochi EMOZIONE. E infine gli dirò di aprirsi ed ascoltare con tutto il suo “muscolo cardiaco” solo quelle straordinarie persone dal grande muscolo e, come ha simpaticamente detto qualcuno, dal “muscolo cardiaco aureo” (o più comunemente “cuore d’oro”). Perché queste di sicuro arricchiranno il suo.