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Commenti disabilitati su La nostalgia La nostalgia
è un sentimento che provoca tristezza, e come tale è tra quelli che meno preferisco e che tendo ad allontanare appena arriva. Non mi piace ristagnare in emozioni tristi, come la malinconia, l’amarezza, il dispiacere o appunto la nostalgia. Come definirla? Un dolore dolce? Un dolore non improvviso e pungente, ma che arriva lieve e se lo vivi dilaga come acqua che sgorga da un vaso. Ma dolce che vuole essere, sempre dolore è. Paradossalmente la definirei peggiore dei ricordi brutti, toh, perché per quelli tendo a dire meno male che è passato tutto, mentre per la nostagia no, perché riguarda momenti che rivivrei all’infinito. Quindi tendo a bandirla, e non è facile, visto che tanti sono i momenti passati in cui sono stata felice e che mi tornano alla mente spesso e volentieri. Mi piace ricordare, ma cedere alla nostalgia no. Forse per questo non amo molto le fotografie. Io dentro non mi riconosco, non ricordo il momento immortalato nella foto, è come se non fossi io ma un’altra persona, non so come dire. Nè amo molto le foto dei miei, tipo, vedere mia madre giovane, e mio padre che non c’è più, non può che causarmi nostalgia, e desiderio di tornare indietro. Mi prende piuttosto male quando vedo mia mamma adesso, con tutto il peso dei suoi anni, anche se con un’energia non indifferente, e d’improvviso mi trovo davanti una sua fotografia di tanti anni fa. Mi fa sorridere, la guardo con piacere, ma appena sento arrivare la nostalgia mi distraggo, distolgo lo sguardo dalla foto e guardo altrove. No, nella nostalgia non so stare, non fa per me, non mi appartiene. I ricordi mi servono per vivere il presente, per imparare dagli errori, per portare con me ciò che ho amato, ma nuotarci in mezzo, al mare della nostalgia, non ci riesco. Non senza un canotto. O almeno un salvagente.