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STURMTRUPPEN
Sturmtruppen è un fumetto creato nel 1968, da Bonvi, pseudonimo di Franco Bonvicini, un maestro del fumetto italiano, che fa della satira sul militarismo nazista. Il nome Sturmtruppen, “truppe-tempesta”, non è di fantasia. Era il nome con cui furono battezzate le truppe d’assalto del generale tedesco Oskar von Hutier, impiegate durante la Prima Guerra Mondiale. Esse agivano di notte, gettando scompiglio fra le forze nemiche e attaccando con rapidità gettandogli contro una tempesta di fuoco (in tedesco “Sturm” significa “tempesta”). I protagonisti delle strisce, pubblicate ogni giorno su un quotidiano, hanno un aspetto pressoché temibile, portano l’elmetto a tartaruga e imbracciano il fucile, ma sono soldati paurosi, pasticcioni, privi di senso combattivo, soltanto desiderosi di tornare a casa, dalla famiglia, ad una vita normale. Ma, combattono, riportano ferite e, tristemente, muoiono, come in una guerra vera. I nostri eroi temono le decisioni irresponsabili dei superiori che fanno scelte sulla vita dei loro uomini rimanendo al riparo da una battaglia. Parlano un linguaggio strano, un buffo tedesco maccheronico e continue sono le battute, il sarcasmo, le situazioni pungenti, tutto suscita ilarità. È, però, una risata amara, che invita a riflettere sulla stupidità e sulla crudeltà della guerra. Sturmtruppen è un fumetto della serie “soldati per ridere”: possiamo, senza dubbio, considerarlo il più illuminante. Esso è il fumetto contro la guerra e chi lo legge non può non condividere l’idea che la parola guerra venga cancellata.
– Lo leggevo sempre. Mi divertiva soprattutto la parlata, in tedesco maccheronico
