Gen 14, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su VolAre è potAre, ovvero 5 minuti di svalvolamento quotidiano

VolAre è potAre, ovvero 5 minuti di svalvolamento quotidiano

 Mi è venuto così, uno di quei momenti in cui non pensi a niente di niente e spensierato ti metti o a canticchiare (di solito canzoni inventate di sana pianta) o a fare giochetti vocali con le vocali. Ed ecco che dal noto detto “volere è potere” è venuto fuori questo. Volare è potare. Due parole di senso compiuto, compiutissimo direi, ottenuti senza alcuno sforzo, semplicemente cambiando la vocale, e che potrebbero comunque avere un significato altrettanto valido (volendo si può). Per dire, volando, in senso metaforico ovviamente, si potano un sacco di cose. Tipo, rapporti che dobbiamo avere per forza e non vorremmo, o situazioni scomode in cui siamo finiti, o anche solamente discorsi vuoti e tutt’altro che costruttivi in cui spesso ci si addentra senza sapere come né perché. Ecco, volando si può dare un taglio, cioè appunto potare, a tutto questo. Quando si parla di amicizie, ad esempio, sento dire sempre più di frequente che è necessario potare i rami secchi. Non è che condivida del tutto questo paragone, penso che i rapporti inutili si potino da soli, francamente. Ma ammetto che a volte possa risultare difficoltoso darci un taglio, perché si tratta di persone che siamo comunque costretti a frequentare oppure perché da nessuna delle due parti c’è il coraggio di parlare (molto comune questa cosa), oppure ancora perché uno dei due, egoisticamente, non vuole potare e di conseguenza continua a trascinare le cose inutilmente. E allora in questi casi che si fa? Si vola. Ci si estrania dai discorsi, tergiversando, mentalmente non si è lì dove sta il corpo,  si sogna di più, si pensa di più, ci si distrae con il pensiero volando altrove. Non ho mai ritenuto vera la teoria secondo la quale non si riesce ad uscire dalle situazioni, per me ha ragione Confucio: “se vuoi uscirne passa per una porta”. E quindi ecco qua, volAre è potAre, che riporta dritto al detto originale, perché se vuoi volare potrai potare. Volere volare è potere potare. O anche  volere potare è poter volare. Va bene in entrambi i modi.

VolAre è potAre, ovvero 5 minuti di svalvolamento quotidianoultima modifica: 2016-01-14T10:32:23+01:00da ellypettino
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