Gen 21, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Serate improvvisate

Serate improvvisate

L’altra sera, improvvisata di mio fratello e la compagna, i quali ci hanno proposto una serata di cena e gioco, che si è rivelata “esotica”: cena persiana, e gioco da tavolo Puerto Rico. Come saltare da un posto all’altro del globo stando comodamente seduti sul divano di casa. Parto dalla cena, che per me, difficile e scassacarote come sono, è stata una vera rivelazione. Vado sempre scettica su quello che mangio, e restia a provare sapori nuovi, ma stavolta mi dico decisamente soddisfatta di averlo fatto. Si trattava di due tipi di piatto unico, che loro hanno preso da asporto al ristorante persiano piuttosto rinomato qui a Pescara, e, a detta di tutti, molto molto buono. Due tipi di piatto unico, dicevo, entrambi a base di riso basmati (diverso dal riso solito, intanto si cuoce tipo il cous cous, aggiungendo acqua finché non viene assorbita, e poi è molto più leggero, nonché saporito, loro lo usano spesso come contorno), componente fondamentale dei piatti di quelle zone, uno condito con zucchine, funghi e pollo, buonissimo già questo, e l’altro, mio preferito nonché vera rivelazione per me, condito con fave, kebab e, udite udite, ribes, che dava al tutto un particolare gusto asprigno decisamente divino. A differenza dell’altro piatto, quest’ultimo godeva inoltre dell’aggiunta – squisita – di (credo fosse) curcuma (era giallo, e non era zafferano). Un profumo che non vi dico. Insomma, è stata una piacevole scoperta e un godibilissimo pasto, inaspettatamente. Tra l’altro, ho saputo da Paolo, che, amante della cucina com’è, non si è risparmiato di informarsi su internet in cerca di altri piatti da provare, che la cucina di questi paesi è quasi una filosofia (come in India, da quello che so), nel senso che sono molto attenti, tanto che distinguono tra cibi “caldi” e cibi “freddi”, inteso non nel senso di intensità di calore però, ma in proporzione al ph del sangue, vale a dire, tengono conto della combinazione di ingredienti  in modo da rispettare sempre il ph sanguigno permettendo al fisico di mantenere un buon equilibrio attraverso i pasti, già a partire dalla facilitazione della digestione, per dire. E in effetti il dopo cena è stato perfetto, né troppo sazi né con il senso di fame. Perfetto. Trovo questa cosa molto interessante, decisamente. Finita la cena abbiamo giocato poi a Puerto Rico, un rinomato board game strategico, nel quale ogni giocatore possiede un’isola da gestire tramite piantagioni di prodotti, esportazione e vendita delle merci, e costruzione di edifici, ognuno dei quali dà particolari vantaggi. Vince non chi ha più dobloni ma chi accumula più punti vittoria (cioè chi gioca in modo equilibrato tra le varie azioni a sua disposizione). Sono arrivata seconda 😀 Ma solo per la solita fortuna del principiante. Conto di migliorare giocandoci ancora.

Insomma, questa serata improvvisata mi è piaciuta assai. 

Serate improvvisateultima modifica: 2016-01-21T19:54:04+01:00da ellypettino
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